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Ratifica della convenzione europea per la protezione degli animali

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@nita - Paola
view post Posted on 22/9/2010, 16:34




"Il Senato abolisce il divieto del taglio delle orecchie, coda, asportazione delle unghie , corde vocali....."

Se da una parte fanno un passetto avanti con l'inasprimento delle pene per il traffico dei cuccioli dall'altro ritorniamo indietro....ecco l'articolo : http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?...ne=339&sezione=
 
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morgana_red
view post Posted on 22/9/2010, 18:45




1) Devo sottolineare che finchè un disegno di legge non è legge non esiste...
La legge sulle violenze sessuali per 18 anni è stato solo un disegno di legge e quindi inesistente e
inapplicabile, ed era una tematica che avrebbe meritato più attenzione ....
Quindi aspettiamo il testo di legge approvato ed effettivo
2) una convenzione si ratifica ma deve essere integrata dalle norme di contenzioso (le pene
pecuniarie o detentive) e devono essere sostanziose, altrimenti in Italia non si può convincere la
gente a fare una cosa dicendo che è vietato soprattutto se conviene, devi terrorizzarla dicendo che
le fai fare 10 anni in carcere in celle con 20 detenuti violenti o gli fai pagare 20.000 euro
(esperienza personale).
3) Spezzo una lancia a favore di un governo che a parte un paio di "gattare" (scusatemi il termine
poco political corect) non gliene frega niente degli animali (esperienza personale) anzi. In realtà la
norma che vieta il taglio di code, orecchie, corde vocali (vedremo con la direttiva vivisezione
che succede visto che è una pratica usata nei laboratori) esiste già, è la 189 del 2004 che ha integrato il reato di maltrattamento modificando il codice penale. Aumentare le pene sarebbe già una gran cosa.
Mentre una legge che vieti il traffico dall'est o lo limiti avrebbe riflessi ben più importanti sul
benessere animale in genere, visto che ora si opera proprio con le norme sul maltrattamento ma
sono poco incisive (pene basse).
Non sò se ci sono quaggiù allevatori di Boxer, Doberman, Corsi ecc. ma mi sembra di ricordare che il taglio di parti varie per fini non terapeutici non è nenche più accettato alle mostre europee e cani non integri non possono parteciparvi. Di questo gli allevatori di Doberman si erano lamentati a causa del calo delle vendite perchè il Doberman con coda e orecchie lunghe perdeva a parere degli acquirenti italiani la sua peculiarità di cane duro e aggressivo.
 
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Ilaria M
view post Posted on 23/9/2010, 08:16




Visto che sei cosi' competente in materia.. ci diresti dove si possono reperire tutte queste info? la nornativa vigente ecc?

Grasssie..
 
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morgana_red
view post Posted on 23/9/2010, 21:08




Scusami se non sono celere ma vado e vengo per lavoro, ora parto e starò una settimana in Toscana e non sò se mi porterò il PC. Comunque la convenzione che seguo io è stata ratificata nel 1975, l'Italia l'ha recepita nel 1980 (con una legge) ma è diventata applicabile (con una legge che stabilisse le pene per chi violava le norme, solo nel 1992, ben 17 anni. Tieni presente che io mi occupo di animali in via di estinzione e chissà quanti si sono estinti in 17 anni. Questo per dire quanto a volte gli iter di recepimento delle normative europee (o internazionali) siano lunghi. Il maltrattamento (degli animali) invece non è il mio campo specifico, ma è supportato dal Codice penale inizialmente dall'art. 727 poi con le modifiche introdotte dalla legge 189/04 con l'inserimento degli articoli 544 bis, 544 ter, 544 quater, 544 quinqies, 544 sexies e la sostituzione dell'art. 727 con un nuovo testo -


art 727 -(Abbandono di animali). - Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze".

Ha anche introdotto il divieto di utilizzare pelli di cani e gatti a fini commerciali (art.2).

Esiste poi la legge 281 del 1991 per il contrasto del randagismo e la tutela delle colonie feline che vieta la soppressione dei cani nei canili e la sperimentazione sui randagi e che potrebbe essere contestata con la direttiva vivisezione.

Alcune regioni hanno normative proprie, la regione Piemonte ha la legge regionale la 34 del 1993 per la tutela degli animali da affezione.

Infine la legge di cui mi occupo io la 150 del 1992 che attua la convenzione di Washington per la tutela degli animali in via di estinzione.

Il taglio di coda, orecchie e corde vocali rientra nelle casiste previste dall'art. 544-ter del codice penale (maltrattamenti).

Tutte queste norme prevedono sanzioni o pene di vario tipo.





 
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3 replies since 22/9/2010, 16:34   75 views
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