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regolamento esposizioni canine, FCI

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danilofiano
view post Posted on 16/7/2009, 09:30




REGOLAMENTO
DELLE ESPOSIZIONI CANINE
DELLA FCI


Il presente regolamento completa il Regolamento Generale della Federazione Cinologica Internazionale e riguarda unicamente le esposizioni che rilasciano i Certificati di Attitudine al Campionato Internazionale di Bellezza (CACIB).
La FCI percepirà dei compensi per queste manifestazioni il cui importo viene stabilito dall’Assemblea Generale della FCI. Dovranno essere pagati a ricezione del catalogo e degli elenchi dei risultati (CACIB- RCACIB) e si applicano a ogni cane riportato sul catalogo. Detti compensi dovranno essere versati anche se non vengono assegnati riconoscimenti.
1. IN GENERALE
I membri federati devono organizzare almeno un’esposizione con assegnazione del CACIB all’anno. Le esposizioni possono essere portate a quattro senza condizioni supplementari. I paesi hanno la facoltà di sollecitare un’esposizione per l’assegnazione del CACIB supplementare ogni 3.000 nascite iscritte nel loro libro delle origini nel corso dell’anno precedente alla domanda. Il numero di iscrizioni di cuccioli nel libro deve essere comunicato
alla segreteria generale della FCI dalle organizzazioni canine nazionali.
Spetta alle sole organizzazioni canine nazionali decidere quali esposizioni assegneranno il CACIB.
La FCI stabilisce e pubblica il calendario delle esposizioni per assegnazione del CACIB.
Le esposizioni durante le quali la FCI autorizza l’assegnazione del CACIB hanno obbligatoriamente il seguente nome : "ESPOSIZIONE CANINA INTERNAZIONALEcon attribuzione del CACIB della FCI."
Il logo della FCI deve comparire obbligatoriamente sul catalogo delle esposizioni che prevedono l’assegnazione del CACIB. Il catalogo deve riportare anche la seguente denominazione:"Federazione Cinologica Internazionale"
2. DOMANDE
Le domande per poter assegnare il CACIB durante le esposizioni internazionali devono pervenire alla Segreteria Generale della FCI non oltre 12 mesi prima della manifestazione e al massimo quattro anni prima dell’evento.
3. LIMITAZIONI
Sarà assegnato un solo CACIB per sesso e razza (a seconda della nomenclatura delle razze della FCI) e può essere assegnato un solo CACIB nello stesso giorno e nello stesso luogo.
Nessuna esposizione con assegnazione del CACIB potrà essere tenuta nei giorni in cui viene organizzata un’esposizione mondiale o di sezione nello stesso continente.
Nel caso in cui un’esposizione venga cancellata, l’organizzatore è tenuto a rimborsare,parzialmente, l’importo dell’iscrizione all’espositore che l’ha già pagato.
La FCI autorizza l’organizzazione di diverse esposizioni con assegnazione del CACIB lo stesso giorno solo a condizione che queste manifestazioni si tengano ad una distanza minima di 300 km l’una dall’altra o che l’organizzatore che ha presentato la domanda per primo acconsenta all’organizzazione di un’altra o di altre esposizioni. In questo caso, si
consiglia di richiedere il benestare della FCI e di dividere i gruppi (a seconda della nomenclatura delle razze della FCI) in modo adeguato.
Nel corso delle esposizioni con l’assegnazione del CACIB, deve essere giudicata una razza in un solo giorno. Le razze di uno stesso gruppo dovranno essere ugualmente giudicate in un solo giorno. Tuttavia, nel caso in cui sia necessario a fini organizzativi, è possibile dividere il giudizio delle razze di uno stesso gruppo in due giorni. In questo caso, nel ring di
onore, il giudizio di migliore del gruppo dovrà essere dato in un solo giorno senza alcuna possibilità di dividere le razze del gruppo nel rispetto della nomenclatura delle razze della FCI.
Spetta al direttore esecutivo della FCI prendere decisioni relative all’assegnazione del CACIB in occasione di esposizioni internazionali.
4. CONDIZIONI SPECIALI
SCELTA DEI CANI

Le società organizzatrici controlleranno di riportare nel catalogo solo i cani appartenenti a razze il cui standard è riconosciuto dalla FCI e che sono registrate nel libro delle origini o nell’allegato al libro di un paese membro della FCI o di un paese non membro il cui libro è comunque riconosciuto dalla FCI.
In occasione delle esposizioni con assegnazione del CACIB, è obbligatorio rispettare la nomenclatura delle razze della FCI in vigore. La divisione in gruppi è la seguente:
- 1° gruppo : Cani da pastore e bovari (eccetto bovari svizzeri)
- 2° gruppo : Cani di tipo Pinscher e Schnauzer - Molossoïdes e bovari svizzeri
- 3° gruppo : Terrier
- 4° gruppo: Bassotti
- 5° gruppo: Cani di tipo Spitz (Cani nordici, Spitz e tipo primitivo)
- 6° gruppo: Cani da muta e cani da cerca
- 7° gruppo: Cani da ferma
- 8° gruppo: Cani da caccia, da riporto e cani da soccorso in acqua
- 9° gruppo: Cani di compagnia
- 10° gruppo: Levrieri e razze simili
In occasione delle esposizioni con assegnazione del CACIB con numero limitato di iscrizione, gli organizzatori possono raggruppare i gruppi per il giudizio dei “migliori del gruppo”. Questo non si applica comunque alle esposizioni mondiali e alle esposizioni di sezione.
In occasione delle esposizioni con assegnazione del CACIB, oltre alla denominazione della razza nella lingua del paese organizzatore, il programma e il catalogo devono riportare anche il paese di origine della razza e devono essere redatti in una delle quattro lingue di lavoro della FCI.
Dal momento che solo i titoli di campione internazionale e nazionale sono stati omologati, questi possono essere pubblicati nel catalogo unitamente ai titoli ufficiali ottenuti alle esposizioni mondiali e di sezione della FCI (vincitore dell’esposizione mondiale, vincitore dell’esposizione di sezione…, vincitore dell’esposizione mondiale – classe giovani, vincitore dell’esposizione di sezione…- classe giovani).
Sono esclusi dalle esposizioni i cani malati, storpi o colpiti da atrofia testicolare nonché cagne in calore o chiaramente in lattazione o accompagnate dai loro cuccioli.
I cani non riportati nel catalogo non possono essere giudicati salvo autorizzazione del comitato organizzativo (problema di stampa del catalogo, ecc.).
I cani con coda o orecchie tagliate devono essere ammessi alle esposizioni e occorre tener conto della legislazione in vigore nel paese di origine e nel paese in cui si svolge l’esposizione. Il giudizio di questi cani, coda e orecchie tagliate o meno, non deve essere discriminante e deve rispettare lo standard riconosciuto della razza.
E’ vietato trattare il mantello, la cute, il naso con qualsiasi cosa ne alteri la struttura, il colore e la forma. E’ vietato preparare il cane, nello spazio espositivo, con qualsiasi sostanza o apparecchiatura. E’ ammesso spazzolare e toelettare. E’ anche vietato lasciare il cane legato al tavolo oltre il tempo necessario per la sua preparazione.
Sono ammessi chip e tatuaggi. Se non esistono scanner per la lettura del chip nel paese in cui si svolge l’esposizione, l’espositore deve portare il suo.
5. CLASSI
Non è consentita l’iscrizione a due classi né l’iscrizione in ritardo (dopo la data di chiusura).
Se questo è di norma nel paese in cui ha luogo l’esposizione, è possibile organizzare altri concorsi o esposizioni annesse nello stesso ring, al di fuori della manifestazione ufficiale.
Nelle esposizioni con assegnazione del CACIB patrocinate dalla FCI, sono autorizzate solo le seguenti classi:
- Classi che entrano in lizza per il CACIB:
- Classe intermedia (da 15 a 24 mesi, facoltativa)
- Classe aperta (a partire da 15 mesi, obbligatoria)
- Classe lavoro (a partire da 15 mesi, obbligatoria)
- Classe campioni (a partire da 15 mesi, obbligatoria)
- Classe Lavoro
Per iscrivere un cane nella classe lavoro, è indispensabile che il modulo di iscrizione sia accompagnato da una copia del certificato della FCI in cui sarà confermato (questa conferma deve essere fatta dall’associazione canina nazionale del paese di residenza permanente del detentore e/o proprietario del cane) che il cane ha superato la prova e i dettagli della stessa.
E’ necessario assicurarsi che i risultati ottenuti durante la prova siano validi secondo i regolamenti della FCI.
Classe Campioni
Per iscrivere un cane nella classe campioni, è indispensabile aver ottenuto uno dei seguenti
titoli entro il giorno della data di chiusura ufficiale delle iscrizioni. Una copia deve essere
allegata al modulo di iscrizione.
- Un titolo di Campione Internazionale della FCI
- Un titolo di Campione Nazionale (ottenuto con almeno 2 ricompense in un paese membro della FCI)
Sono accettati titoli di Campione Nazionale di paesi non membri della FCI
- Classi non considerate per il CACIB
- Classe Puppy (da 6 a 9 mesi, facoltativa)
- Classe Giovani (da 9 a 18 mesi, obbligatoria)
- Classe Veterani (a partire da 8 anni, facoltativa)
La data considerata ai fini della determinazione dell’età è il giorno prima dell’esposizione.
6. GIUDIZI E CLASSIFICA
I giudizi dati dai giudici devono rispondere alle seguenti definizioni:
ECCELLENTE-da attribuire unicamente a un cane che si avvicina molto allo standard ideale della razza, presentato in perfette condizioni, che da’ un’impressione globale armoniosa, con temperamento equilibrato, con “classe” e portamento brillante. La superiorità delle sue qualità rispetto alla razza consentirà di ignorare alcune piccole imperfezioni ma
avrà le caratteristiche tipiche del suo sesso.
MOLTO BUONO-da attribuire unicamente a un cane perfettamente appartenente alla razza, di proporzioni equilibrate e in perfette condizioni. Saranno tollerati i difetti veniali ma non morfologici. Questo giudizio può essere dato solo ad un cane di qualità.
BUONO-da attribuire a un cane che possiede le caratteristiche della razza ma che presenta dei difetti a condizione che non siano redibitori.
SUFFICIENTE-da attribuire a un cane che appartiene alla razza in modo sufficiente, senza qualità particolari o non in condizioni ottimali.
INSUFFICIENTE-da attribuire a un cane che non corrisponde al tipo richiesto dallo standard della razza, con un comportamento chiaramente contrario allo standard o aggressivo, con anomalia testicolare, imperfezioni dentali o a livello della mascella; il colore del pelo e/o il mantello sono imperfetti o il cane mostra segni di albinismo. Questo giudizio viene attribuito anche ad un cane poco appartenente alla razza per cui la sua salute potrebbe risultare minacciata. Può anche essere attribuito a un cane che presenta difetti
eliminatori rispetto allo standard della razza.
I cani a cui non viene dato uno di questi giudizi non potranno restare nel ring e sarà loro attribuito il seguente giudizio:
NON GIUDICABILE: questo giudizio viene attribuito a un cane che non si muove, salta in continuazione o cerca di lasciare il ring rendendo impossibile giudicare il suo movimento e portamento. Viene attribuito anche ad un cane che rifiuta di lasciarsi esaminare dal giudice, rendendo impossibile la valutazione della dentizione, dell’anatomia e della struttura, della
coda o dei testicoli. Sono interessati anche i cani in cui il giudice individua tracce di operazioni o di interventi. Questo giudizio è valido anche quando il giudice ha ragione di pensare che le operazioni sono state fatte per correggere la condizione originale del cane o le sue caratteristiche (palpebra, orecchio, coda). Il motivo per cui viene attribuito questo giudizio dovrà essere riportato sul rapporto.
Si classificheranno i quattro cani migliori di ogni classe purché abbiano ottenuto il giudizio « MOLTO BUONO ».
7. TITOLI E RICOMPENSE
I soli cani che entrano in lizza per il CACIB sono quelli che hanno ottenuto un “1° Eccellente”. Un CACIB può essere attribuito solo se il cane in questione è stato ritenuto di qualità superiore. L’assegnazione del CACIB non è automaticamente legata all’ottenimento del “1° Eccellente”.
La Riserva CACIB può essere assegnata al secondo miglior cane avente ottenuto un « Eccellente ».
Il giudice assegna il CACIB e i RCACIB in base alla qualità dei cani senza preoccuparsi che questi rispondano o meno ai criteri di età o di iscrizione nei libri di origine riconosciuti dalla FCI.
L’assegnazione di tutte le ricompense, compreso il CACIB, è di competenza di un solo giudice per ogni sesso e ogni razza. Il giudice sarà nominato prima.
Il cane e la cagna proposti per il CACIB concorrono per il titolo di Miglior Razza nonché il miglior giovane maschio e la migliore giovane femmina aventi ricevuto il giudizio di « Eccellente » nella classe giovani.
Ciascuno di questi concorsi:
Migliore del Gruppo, Migliore dell’Esposizione, Lotti di Allevamento, Gruppo di Riproduttori,Coppie, Miglior Veterano, Junior Handling
sarà giudicato da un solo giudice, nominato prima.
I soli giudici a cui si può ricorrere per questi concorsi sono quelli autorizzati per iscritto dalla loro organizzazione canina nazionale a dare questi giudizi.
I giudici all-rounder dei paesi membri federati della FCI possono giudicare, senza previa autorizzazione della loro organizzazione canina nazionale, tute le razze dei gruppi per cui sono approvati e tutte le gare comprese il Migliore dell’Esposizione e i Migliori di Gruppo.
I giudici di gruppi dei paesi membri federati della FCI possono giudicare, senza la previa autorizzazione della loro organizzazione canina nazionale, tutte le razze dei gruppi per cui sono stati approvati, nonché il concorso Migliore del Gruppo per il(i) gruppo(i) per cui sono qualificati. Possono anche giudicare il Migliore dell’Esposizione a condizione che siano
stati autorizzati dalla loro organizzazione canina nazionale e che il comitato di
organizzazione approvi questa autorizzazione.
8. OMOLOGAZIONE DEL CACIB
Le proposte di CACIB sono fatte dai giudici nominati. L’attribuzione definitiva ha luogo solo dopo omologazione da parte della FCI.
Spetta alla FCI assicurarsi che i cani proposti soddisfino le condizioni necessarie per l’omologazione del CACIB.
I cartellini consegnati agli espositori attestano che il cane è stato proposto per il CACIB. Questi cartellini riportano la seguente menzione: "con riserva di omologazione da parte della FCI".
La segreteria generale della FCI deve accertarsi che le proposte di CACIB siano state fatte in modo corretto. Entro tre mesi dall’esposizione, gli organizzatori devono inviare due copie del catalogo e degli elenchi dei cani proposti per il CACIB e RCACIB alla segreteria generale della FCI.
Questa lista contiene le seguenti informazioni:
Numero di catalogo, nome del cane, libro delle origini, numero del Libro delle Origini, sesso, razza e varietà, data di nascita, nome del proprietario, nome del giudice.
Le razze saranno designate secondo la denominazione del paese di origine seguita da quella in uso nel paese in cui ha luogo l’esposizione.
I cani e le cagne devono essere iscritti separatamente. La numerazione deve iniziare con il n. 1 e continuare senza interruzione.
Se un cane non è stato riportato sull’elenco dei risultati (per omissione ad esempio), il dossier di proposta può essere accettato a condizione che nessun cane della stessa razza e dello stesso sesso figuri sull’elenco.
9. GIUDICI
Solo il giudice è abilitato a decidere sull’attribuzione del CACIB, della classifica e del giudizio. Gli è quindi severamente vietato consultare altre persone. Per motivi organizzativi, il giudice deve essere assistito da un segretario o un assessore e, se necessario, da un interprete. Gli assistenti del giudice devono parlare una delle lingue di lavoro della FCI, a discrezione del giudice.
Il giudizio e la valutazione delle razze sono di competenza dei giudici autorizzati dalla loro associazione canina nazionale a giudicare dette razze. Nella loro funzione, sono obbligati a giudicare unicamente in base allo standard di razza della FCI in vigore al momento dell’esposizione.
Per quello che riguarda il giudizio di razza(e) e/o le finali che hanno luogo nel ring d’onore, un giudice può operare in un paese straniero solo con autorizzazione scritta della sua associazione canina nazionale prima dell’apertura dell’esposizione.
I giudici provenienti da paesi non membri della FCI possono lavorare nelle esposizioni della FCI solo se l’associazione canina nazionale a cui appartengono è legata contrattualmente o con un gentlemen’s agreement alla FCI. Questi giudici possono lavorare nelle esposizioni
della FCI se il loro nome figura nella lista ufficiale dei giudici dell’associazione canina nazionale.
Si applicano anche le seguenti disposizioni:
a) Quando sono invitati a giudicare in un’esposizione della FCI, i giudici di paesi non membri della FCI devono compilare il questionario standard redatto dalla FCI che verrà loro inviato a tempo debito e dovrà essere rispedito debitamente sottoscritto per approvazione.
b) L’organizzazione canina nazionale del paese in cui un giudice proveniente da un paese non membro della FCI è invitato a giudicare deve verificare l’esattezza delle informazioni contenute nel questionario.
c) I giudici provenienti da paesi non membri della FCI devono, in qualsiasi circostanza, rispettare gli standard di razza della FCI quando partecipano ad esposizioni da questa riconosciute. Gli standard (FCI) delle razze che sono chiamati a giudicare devono essere inviati dall’organizzazione canina nazionale che li ha invitati.
d) Quando partecipano come giudici ad esposizioni patrocinate dalla FCI, i giudici provenienti da paesi non membri della FCI o da paesi membri associati possono giudicare solo le razze riconosciute dalla loro associazione canina nazionale.
e) I giudici di paesi non membri della FCI devono essere perfettamente informati sui regolamenti delle esposizioni della FCI nonché su altri dettagli importanti in materia di procedura e di regolamentazione. L’organizzazione canina nazionale del paese in cui si svolge l’esposizione deve fornire in anticipo le informazioni ai giudici interessati.
INVITI A GIUDICARE
a) Gli organizzatori inviano un invito scritto al giudice. Il giudice deve informare per posta gli organizzatori se accetta o meno l’invito. E’ tenuto a rispettare gli impegni salvo impedimenti per causa importante.
b) Se un giudice non può rispettare i propri impegni per un motivo importante, gli organizzatori dovranno esserne informati immediatamente per telefono, fax, telex o telegramma. L’impossibilità di giudicare deve essere confermata per iscritto.
c) Gli organizzatori devono anche rispettare i loro impegni e gli inviti inviati. L’annullamento di un invito è autorizzato solo per causa di forza maggiore o in caso di accordo amichevole con il giudice.
d) Se gli organizzatori sono costretti ad annullare la manifestazione, sono tenuti a rimborsare le eventuali spese sostenute dai giudici. Inoltre, se un giudice, per qualsivoglia ragione, si rifiuta di rispettare i propri impegni, è obbligato a far fronte alle spese già sostenute. Di conseguenza, si consiglia ai giudici di sottoscrivere un’assicurazione in caso di annullamento al momento dell’acquisto del biglietto di viaggio.
e) Il giudice e gli organizzatori dovranno concludere un accordo corrispondente al modulo tipico della FCI.
f) Un giudice non può iscrivere un cane registrato a suo nome ad un’esposizione si questo cane deve essere giudicato il giorno in cui giudica nella stessa esposizione.
Un giudice non può presentare nessun cane ad un’esposizione nel giorno in cui giudica nella stessa esposizione. Tuttavia, un socio del giudice, un membro della sua famiglia o qualsiasi persona che viva sotto il suo stesso tetto può iscrivere e presentare un(dei) cane(i) appartenente a una(delle) razza(e) che il giudice non giudica il giorno della presentazione del(dei) cane(i).
I cani presentati da un giudice ad un’esposizione internazionale a cui partecipa non in qualità di giudice devono appartenere al suo allevamento, essere di sua proprietà o comproprietà, quella di un socio o quella di un membro della sua famiglia o di qualsiasi persona che viva sotto il suo stesso tetto.
Non può giudicare nessun cane di cui sia stato proprietario, comproprietario, che ha addestrato, tenuto presso di lui o venduto nei sei mesi precedenti l’esposizione a cui partecipa come giudice. Lo stesso dicasi per i cani appartenenti a un socio, alla sua famiglia o a qualsiasi persona che viva sotto il suo stesso tetto.
DIRITTI DEI GIUDICI
a) Un giudice deve essere informato prima delle razze che dovrà giudicare. Spetta all’organizzatore fornire queste informazioni al giudice prima e per iscritto.
b) I giudici sono liberi di prendere accordi privati con gli organizzatori di esposizioni. Questi accordi possono differire da quelli di seguito citati. Tuttavia, quando detti accordi non sono stati conclusi, avranno diritto ai vantaggi sotto citati.
I diritti dei giudici che partecipano ad esposizioni internazionali della FCI al di fuori del proprio paese di residenza sono:
a) Gli organizzatori dell’esposizione o il club che invita devono farsi carico del giudice, secondo i termini di un accordo precedente sin dal momento del suo arrivo nel paese in cui giudica fino al momento della sua partenza. Questo comprende anche il giorno antecedente e il giorno successivo l’esposizione.
b) Un giudice deve alloggiare sempre in una struttura di prima categoria. Ha, inoltre, diritto al vitto e a una somma a titolo di pocket money (minimo 25,00 euro) per giorno di giudizio.
c) Tutte le spese di trasferta normali devono essere rimborsate immediatamente all’arrivo o, a seconda degli accordi presi, pagate in anticipo.
d) Gli organizzatori dell’esposizione devono sottoscrivere n’assicurazione di responsabilità civile.
e) Il rimborso delle spese di viaggio aereo sarà calcolato secondo la “tariffa ridotta” o “Apex”. Il rimborso potrà essere effettuato secondo le modalità summenzionate a condizione che la distanza di sola andata superi i 300 km. Se la distanza è più corta ma il biglietto aereo costa meno, sarà scelta l’opzione più vantaggiosa.
E’ auspicabile che gli accordi finanziari siano stabiliti prima sotto forma di contratto o di convenzione scritta concluso dal giudice e dagli organizzatori dell’esposizione. Entrambe le parti sono tenute al rispetto del contratto.
Gli accordi riguardanti l’indennizzo giornaliero dei giudici dipendono dai regolamenti delle organizzazioni canine nazionali in cui le esposizioni hanno luogo.
DOVERI DEGLI ORGANIZZATORI
Un giudice:
- Non può consultare il catalogo dell’esposizione prima o durante i suoi giudizi. Nessun membro del comitato organizzativo consegnerà il catalogo al giudice prima della fine dell’esposizione.
- Non può fumare nel ring durante il giudizio delle classi.
- Non può bere alcolici nel ring.
- Non è autorizzato a recarsi ad un’esposizione a cui partecipa in qualità di giudice con gli espositori che gli presenteranno i loro cani in occasione della manifestazione. Gli organizzatori non possono in alcun caso incaricare persone che esporranno cani a questa esposizione, di vegliare sul giudice prima del giudizio.
- In nessun caso può familiarizzare con espositori o alloggiare presso di loro a loro spese se deve giudicare i loro cani. E’ autorizzato a farlo solo al termine dell’esposizione e se convenuto in anticipo. Questo vale anche per incontri privati con gli espositori.
- Un giudice deve essere in grado di giudicare circa 20 cani all’ora fino ad un massimo di 80 cani al giorno se viene richiesto per ogni cane un rapporto dall’organizzazione nazionale. Deve essere in grado di giudicare un massimo di 150 cani se non viene richiesto alcun rapporto individuale. Previo accordo fra il giudice e l’organizzazione nazionale, queste cifre possono essere leggermente aumentate o diminuite. Se i cani da giudicare sono 80 (con rapporto) o 150 se non addirittura di più (senza rapporto), il giudice deve esserne informato quando riceve l’invito e deve dare il suo benestare.
- Il giudice è il solo responsabile del giudizio nel ring. Il commissario di ring è responsabile dei problemi organizzativi. Tuttavia nessuna attività può essere decisa senza l’accordo del giudice.
- Le razze nane e altre piccole razze devono essere esaminate su un apposito tavolo fornito dal comitato organizzatore.
10. COMMISSARI DI RING
Come già specificato, un giudice deve sempre essere assistito nel suo lavoro nel ring da almeno un commissario di ring (o segretario di ring) nominato dagli organizzatori dell’esposizione.
Questo commissario deve parlare correntemente la lingua scelta dal giudice, che deve essere una delle quattro lingue di lavoro della FCI.
Un commissario deve avere una buona conoscenza dei regolamenti delle esposizioni della FCI e dei regolamenti delle esposizioni ufficiali del paese in cui si svolge l’esposizione.
Un commissario deve svolgere i seguenti compiti:
1) Raggruppare i cani per classe.
2) Verificare gli assenti per ogni classe.
3) Notificare al giudice eventuali cambiamenti di presentatore o iscrizioni irregolari.
4) Scrivere il rapporto quando richiesto, dettato dal giudice nella lingua di sua scelta (come sopra specificato).
5) Organizzare tutto il lavoro amministrativo e la distribuzione delle ricompense.
6) Seguire le istruzioni del giudice.
11. RECLAMI
Tutte le decisioni del giudice in merito a un cane, la classifica e l’assegnazione dei titoli e delle ricompense sono senza appello a meno che il giudice non abbia agito contrariamente alle formalità e ai regolamenti in vigore.
Querele di questo tipo e querele relative al modo in cui è stata organizzata l’esposizione o all’assegnazione di titoli e ricompense, devono essere redatte per iscritto e deve essere versata una cauzione. Se la querela è ingiustificata, la cauzione spetterà agli organizzatori dell’esposizione.
12. SANZIONILa violazione del presente regolamento può comportare sanzioni che vanno fino a misure disciplinari. La FCI può vietare al comitato organizzativo interessato di organizzare esposizioni con assegnazione del CACIB per uno o diversi anni. Il Comitato Generale della FCI è autorizzato a prendere una decisione di questo tipo senza dover interpellare (o senza dover consultare per iscritto) gli organizzatori. L’Assemblea Generale della FCI potrà essere
convocata in ultima istanza se viene interposto un appello alla decisione del Comitato Generale.
13. DIVIETO DI ESPOSIZIONE
Tutti i paesi membri e soci sotto contratto della FCI devono, in conformità con la legislazione nazionale in vigore, pubblicare una lista di tutti i cani e/o espositori a cui è stata vietata l’esposizione.
Tutti i comitati organizzativi sono tenuti a rispettare queste liste.
14. APPLICAZIONE
Tutti gli organizzatori di esposizioni con assegnazione del CACIB devono rispettare i regolamenti e le leggi del paese in cui ha luogo la manifestazione.
In caso di reclami specifici, il Comitato Generale della FCI può, di sua iniziativa, prendere provvedimenti in caso di violazione dei regolamenti da parte dei giudici della FCI e degli organizzatori di esposizioni. Questo per garantire la credibilità delle manifestazioni internazionali organizzate in base ai regolamenti della FCI e per garantire l’applicazione di detti regolamenti.
Questi regolamenti sono stati approvati dal Comitato Generale a Città del Messico (giugno 1999) e Bruxelles (novembre 1999). Entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2002.
Le modifiche in grassetto sono state approvate dal Comitato Generale della FCI a Madrid, novembre 2001.
Fa fede il testo inglese.

Allegato al REGOLAMENTO DELLE ESPOSIZIONI della
Federazione Cinologica Internazionale (FCI)
Regolamento complementare delle Esposizioni
Mondiali e di Sezione
PREMESSA
Una volta all’anno, in occasione di un’esposizione internazionale designata dall’Assemblea Generale della FCI, potrà essere assegnato il titolo di Vincitore dell’Esposizione Mondiale,per tutte le razze riconosciute dalla FCI.
Una volta all’anno, in occasione di un’esposizione internazionale designata per ogni sezione,potrà essere assegnato il titolo di Vincitore dell’Esposizione della Sezione… per tutte le razze riconosciute dalla FCI.
Non vi sarà alcuna Riserva per il Vincitore dell’Esposizione Mondiale o di Sezione. Queste esposizioni dovranno essere organizzate nel totale rispetto del regolamento delle esposizioni della FCI.
Le Esposizioni Mondiali e di Sezione possono essere organizzate unicamente dai membri federati della FCI.
Nel giorno in cui si tiene in un dato continente un’Esposizione Mondiale o di Sezione, è vietato organizzare un’altra esposizione per CACIB sullo stesso continente.
Indipendentemente dalla(e) sezione(i) in cui si svolgono queste manifestazioni, deve intercorrere un periodo minimo di 6 settimane fra un’Esposizione Mondiale e un’Esposizione di Sezione.
Fra un’Esposizione Mondiale e un’Esposizione di Sezione organizzate sullo stesso continente, deve intercorrere un periodo di tempo di 3 mesi. Ha la precedenza la data dell’Esposizione Mondiale.
I diritti di iscrizione di un’Esposizione Mondiale o di Sezione sono identici per tutti gli espositori. Tuttavia, è autorizzata una riduzione quando gli espositori sono membri dell’organizzazione nazionale che ha organizzato la manifestazione.
1. REGOLAMENTO
Il titolo di « Vincitore dell’Esposizione Mondiale » o di « Vincitore della Sezione … » sarà attribuito al maschio e alla femmina proposti per il CACIB (cfr. “titoli e ricompense” del regolamento delle esposizioni della FCI) indipendentemente dal numero di cani iscritti per una data razza.
Il titolo di « Vincitore dell’Esposizione Mondiale – Classe Giovani » o « Vincitore
dell’Esposizione della Sezione … - classe giovani » sarà attribuito al miglior giovane maschio e alla migliore giovane femmina purché abbiano ottenuto la qualifica di « Eccellente ».
Il cane e la cagna proposti per il CACIB concorrono al titolo di Migliore di Razza nonché il migliore giovane maschio e la migliore giovane femmina che hanno ottenuto la qualifica di « Eccellente » nella classe giovani.
I titoli di cui sopra nonché il titolo di Migliore di Razza saranno assegnati da un solo giudice nominato prima.
Tutti i cani devono essere giudicati secondo il regolamento delle esposizioni della FCI. E’ obbligatorio fornire un rapporto ad ogni espositore. Questo rapporto deve essere redatto in una delle lingue di lavoro della FCI. Gli organizzatori sono liberi di scegliere il tipo di modulo
da utilizzare.
Per le Esposizioni Mondiali e di Sezione, è obbligatoria la suddivisione in gruppi conformemente alla nomenclatura delle razze della FCI. Ciascun gruppo della FCI dovrà essere giudicato in un solo giorno.
Non vi è qualifica di migliore del giorno. Tutti i « Migliori del Gruppo » concorrono l’ultimo giorno dell’esposizione per il titolo di «Migliore dell’Esposizione ».
In occasione delle Esposizioni Mondiali, il comitato organizzativo deve organizzare un concorso mondiale di Obbedienza.
2. LOCALI E RING
L’Esposizione Mondiale o di Sezione dovrà essere organizzata in locali adatti per questo tipo di manifestazione.
Ogni ring dovrà essere spazioso affinché i cani possano essere giudicati in posizione statica ma possano anche correre liberamente nel ring a seconda della dimensione e del numero di cani.
Gli organizzatori delle Esposizioni Mondiali e di Sezione dovranno prevedere un ring d’onore sufficientemente grande affinché i cani chiamati possano essere giudicati in conformità con la nomenclatura delle razze della FCI.
Gli organizzatori dovranno facilitare l’accesso al ring d’onore per gli espositori.
Se sono organizzate attività correlate, queste non possono compromettere lo svolgimento dell’esposizione.
Gli organizzatori dovranno, inoltre, prevedere una protezione sufficiente in caso di cattivo tempo se l’esposizione si svolge all’aperto.
3. GIUDICI
Tutti i giudici invitati a partecipare ad un’Esposizione Mondiale o di Sezione devono avere esperienza in materia di grandi esposizioni e delle razze che devono giudicare. I giudici dovranno comprovare la loro esperienza.
I giudizi di « Migliori del Gruppo » e « Migliore dell’Esposizione » saranno dati da un solo giudice che sarà autorizzato a farlo.
In occasione delle Esposizioni Mondiali e di Sezione, un solo giudice allround di un paese membro federato della FCI può giudicare il «Migliore dell’Esposizione». Il concorso di «Migliore del Gruppo» può essere giudicato da un giudice di gruppo qualificato per il gruppo in questione e da un giudice allround.
Per le Esposizioni Mondiali e di Sezione è necessaria una commissione internazionale equilibrata. Per le Esposizioni Mondiali, sarà chiamato almeno un giudice per ogni sezione.
Possono essere chiamati anche giudici qualificati di paesi non membri della FCI in percentuali limitate.
Le razze attribuite ad ogni giudice dovranno essere chiaramente riportate sui programmi.
Spetta alle associazioni canine nazionali incaricate dell’organizzazione delle Esposizioni Mondiali e di Sezione scegliere e chiamare i giudici.
4. DELEGATO DELLA FCI
A. Per ogni Esposizione Mondiale, il Comitato Generale della FCI nominerà un delegato ufficiale che agirà in quanto rappresentante della FCI.
Per ogni Esposizione di Sezione, la sezione interessata raccomanderà un delegato al Comitato Generale che prenderà la decisione finale.
B. Il delegato della FCI ha le seguenti funzioni:
a) assistere e consigliare i club organizzatori durante la preparazione
dell’esposizione;
b) verificare che l’associazione canina nazionale del paese organizzatore abbia
rispettato tutti i regolamenti e le disposizioni speciali della FCI e che detti
regolamenti e disposizioni siano correttamente applicati durante l’esposizione;
c) tener conto di tutte le querele presentate durante l’esposizione e basate su
violazioni dei regolamenti e delle disposizioni speciali della FCI;
d) presentare al Comitato Generale della FCI un rapporto scritto completo sulla manifestazione nonché tutte le querele e se necessario aiutare il Comitato Generale della FCI a risolvere questi problemi.
C. Nel caso in cui il delegato ufficiale sia anche membro del Comitato Generale della FCI, rappresenterà quest’ultima all’esposizione se il Presidente o il Vice-Presidente non sono presenti a titolo ufficiale.
D. Tutte le spese di trasferta del delegato ufficiale, vitto e alloggio sono a carico dell’associazione canina nazionale che organizza la manifestazione.
Questi regolamenti sono stati approvati dal Comitato Generale a Città del Messico (giugno 1999) e Bruxelles (novembre 1999). Entrano in vigore a partire dal 1° gennaio 2002.
Le modifiche sono state approvate dal Comitato Generale della FCI a
Madrid, novembre 2001.
Fa fede il testo inglese.

fontre:www.enci.it
 
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